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Filosofia

Storie da abitare

Alcune persone, quando sentono la parola “casa”, pensano a un tetto sotto il quale dormire, altre, invece, ricordano un pranzo in famiglia durante le feste. 

A qualcuna viene in mente di essere seduta sul divano a guardare la partita, qualche altra si ricorda che c’è un pavimento da pulire. Alcune persone pensano a metri quadrati da arredare, altre a una vasca da bagno da riempire. 

Noi pensiamo che una casa sia tutte queste cose ma anche un luogo vivo, che nasce, cresce, evolve, ricorda. Il posto che ci nutre, ci alimenta, e che soddisfa non solo il palato ma anche lo spirito. 

Un luogo nel quale riacquistiamo l’equilibrio con l’ambiente circostante, dove ci sentiamo sempre al posto giusto nel momento giusto, perché ai quei muri ci lega una storia. 

La nostra storia. 

Ogni casa ha però anche una sua storia. Una lunga storia. Quella di chi l’ha immaginata, di chi l’ha desiderata, progettata, realizzata. Di chi l’ha abitata una vita e di chi è stato ospite qualche notte. 

Per questo vogliamo che le nostre case siano storie da abitare. Le pensiamo in grado di comunicare la passione per un territorio, per l’ambiente e per l’architettura. Le immaginiamo in grado di commuoversi quando arriva a viverci una nuova coppia, quando la famiglia s’allarga e quando ci si saluta, quando si sente la porta aprirsi e quando la si sente chiudere. Case con un’anima, case con una voce. Basta saperla ascoltare!

Chi siamo

Una famiglia con le radici

mcr non è una di quelle sigle all’americana, non significa My Confortable Relax (anche se lo è). Non è nata seguendo tendenze o moda, è semplicemente composta usando le iniziali dei nostri nomi: Marta e Christian Rivola. Siamo moglie e marito, e per questo alla base della nostra idea di real estate, di società immobiliare, c’è la famiglia, ci sono le persone. 

Affittare una casa è, per noi, condividere una storia. È far crescere la passione per i territori che amiamo. Innanzitutto, le Terre del Ceneri, quelle che dall'omonimo Monte scendono sino a Bellinzona, nel cuore del Canton Ticino. Sono i luoghi che da oltre un secolo ospitano la famiglia Rivola, quelli nei quali abitiamo. Poi, con un viaggio di circa duemila chilometri, ci spostiamo nella valle del Duoro, in Portogallo. È la terra di Marta, Marta Ribeiro.

Ticino e Portogallo: due mondi latini, con un modo tutto loro di esserlo. In grado di unire la passione e la giovialità al riserbo e alla discrezione.

Due luoghi dove le tradizioni hanno ancora salde radici, radici che non vogliamo perdere. Perché solo avendole è possibile condividerle, generare nuovi frutti, crescere, farsi ispirare, cambiare, guardare al futuro. Abitando una storia.

I simboli di mcr

Lo stemma della famiglia Rivola è stato ereditato da Guerino, papà di Christian ed evoluto dalla famiglia di Christian. È uno stemma che in origine aveva tre torri. Oggi ne presenta due, l’adattamento è stato realizzato per mcr Family Real Estate al fine di significare il legame con il territorio di Cadenazzo (il borgo ha infatti due torri). Nell’evoluzione dello stemma si è puntato a una semplificazione in linea con la sobrietà di azione che contraddistingue mcr Family Real Estate.

L’altro simbolo che identifica mcr è la rosa bianca. Trasmette il significato amore puro. Purezza come essenzialità, come ricerca del vero e dell’eterno. Amore come dedizione senza riserve, come l’amore materno.

Un fiore di grande fascino, sempre elegante e reperibile tutto l’anno.

Triskelion

Triskelion

Ogni casa mcr presenta conficcato nel suo terreno un trilite di nera ardesia. Sono scaglie di pietra che possono sembrare lame affioranti dalla terra o lance scagliate dal cielo. Rappresentano invece una tensione verticale tra le genesi e l’estasi, tra le radici e il vento. Sono come gli aghi dell’agopuntura: attivatori energetici, stimolatori di potenziali. 

Il trilite è composto da rocce tipiche del Douro, la valle del Nord del Portogallo dalla quale proviene Marta, e sono posizionate in modo da ricordare il triskelion, un’immagine cara a Christian. La ritrovò in un manuale ricevuto in dono da ragazzo e ben si sposa con la filosofia reiki, con un concetto di equilibrio e riequilibrio. Il triskelion è un simbolo antico, formato da tre spirali unite. Ci comunica che si procede sempre ritornando e avanzando in diverse direzioni, che il procedere dev’essere armonico ed equilibrato, ma che il finale è aperto, è opportunità da scrivere. Come le case di mcr, progettate e vissute per evolvere senza dimenticare.

Acqua

L’acqua è un elemento particolarmente caro al mondo di mcr. Tutte le nostre residenze vedono la presenza di corsi d’acqua nelle vicinanze. L’acqua è sorgente di vita, nasciamo dall’acqua, siamo fatti in gran parte di essa. L’acqua di un ruscello è un ipnotico suono che aiuta a trovare un equilibrio tra interno ed esterno. L’acqua ci ricorda di ricercare l’armonia tra il costruito e il suo ambiente. Ci dona energia e ci invita a indirizzarla verso uno sviluppo sostenibile.

2001-2021 anni

Il 2021 è un anno speciale per mcr Family Real Estate. Ricorre il ventesimo anniversario del primo investimento immobiliare di Marta e Christian. Fu, infatti, nel 2001 che si realizzò l’acquisto di Casa Rivola. Oggi appare come il primo di una serie di interventi in grado di riattivare il patrimonio costruito in dialogo tra tradizione e innovazione.

Sostenibilità

Sostenibilità e accessibilità

Le residenze di mcr Family Real Estate sono ispirate ai valori della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti.

Particolare attenzione viene prestata all’installazione di impianti fotovoltaici nei beni immobiliari. Si ottiene in questo modo un duplice vantaggio: una produzione per autoconsumo che riduce i costi energetici e l’utilizzo di energia rinnovabile che abbatte le emissioni di anidride carbonica e altri gas in atmosfera.

Per favorire la mobilità elettrica sono state posizionate delle colonnine di ricarica elettrica.

L’abbattimento delle barriere architettoniche e la presenza di ascensori consentono un’accessibilità completa alle residenze mcr. Un vantaggio per tutti: dagli anziani ai diversamente abili, sino alle famiglie con bambini.

Luoghi energetici

Luoghi energetici

Casa Irma e Casa Rivola sono i primi due edifici di MCR che hanno visto un intervento di riequilibrio geobiologico. Cosa significa?

Un po’ di contesto
C’è una maglia energetica, anzi due, che avvolgono la Terra. La geobiologia è l’arte che si occupa di studiarle per valutare gli effetti dell’esposizione all’irradiazione nelle zone di disturbo, come gli scorrimenti veloci di acqua sotterranea, le linee di fratturazione o dislocazione delle rocce del substrato, i punti di massima intensità dei reticoli energetici e altri fenomeni geologici o energetici. 

I due reticoli
Il reticolo energetico di Hartmann è parallelo al Nord Magnetico, ha delle maglie al 45° parallelo, di 2,05/2,10 metri verso Nord-Sud e 2,55/2,60 metri verso Est-Ovest, con le “pareti” larghe 21 centimetri. Il reticolo energetico di Curry è invece diagonale al Nord magnetico, ha delle maglie più variabili tra i 3 metri e mezzo per 3 metri e mezzo, con le “pareti” larghe circa 40 centimetri.

I punti di incontro nel reticolo formano dei nodi, che sono i punti in cui l’energia è maggiormente concentrata e su questi vengono speso posizionate delle rocce o dei menhir. È importante che le pietre abbiano il colore, la forma e l’altezza adatta per prendere e rilasciare l’energia nel modo migliore. 

Il nodo o punto Stella è l'abbastanza raro punto di sovrapposizione di un incrocio delle griglie di Hartmann e di Curry. 

Luoghi energetici in Ticino
Claudio Andretta è l’autore del libro “I luoghi energetici in Ticino”, Casagrande Edizioni, ed è considerato il massimo esperto nella Svizzera italiana di geobiologia. 

Claudio Andretta, che è guida ufficiale e accompagnatore escursionistico ai luoghi energetici per diversi enti svizzeri, da anni studia e si occupa di queste tematiche, attingendo le conoscenze delle antiche culture.

L’analisi di Casa Irma
Claudio Andretta ha effettuato un’indagine strumentale e geobiofisica (cioè effettuata con le proprie capacità psico-fisiche) degli ambienti interni ed esterni di Casa Irma. 

In quanto ambiente di lavoro non è necessario verificare la presenza di nodi di Hartmann o di Curry perché durante la giornata con la mente e le cellule attive, non è pericoloso esserne esposti. Tale verifica è invece molto importante per i posti letto in zona riposo. 

È stato constatato che la maggior parte dell’elettrosmog proviene da antenne di telefonia (anche 5G) esterne allo stabile, oltre che dai numerosi dispositivi elettronici all’interno dello studio. 

Si sono perciò individuati due strumenti per armonizzare le onde elettromagnetiche e l'elettrosmog nell’area. 

FOSTAC H.O.M.E. 
Si tratta di un'interazione armoniosa tra la natura e la tecnologia. Gli oli essenziali del legno di pino non trattato hanno proprietà benefiche per la salute, come il rilassamento, il bilanciamento, l'abbassamento della frequenza cardiaca e assicurano anche un'armonizzazione di elettrosmog (incluso il 5G) e modelli geopatici (come vene d'acqua, griglia Hartmann e Curry e linee di faglia), energie eteree negative e radioattività naturale. 

Lo strumento è stato posizionato sulle scale all’ingresso dell’atelier. 

H.O.M.E = H. -> armonizzare l’ambiente in cui si vive O. -> ottimizzare il proprio benessere M. -> massimizzare l’energia vitale E. -> energizzare l’ambiente in cui si vive 

SANA LEA 
È un cristallo definito come albero della vita tridimensionale e armonizza l'inquinamento elettromagnetico che entra dall'esterno. Generalmente, in presenza di carichi di fascio direzionali, il cristallo deve essere posizionato direttamente nel punto in cui il fascio entra nella stanza. È stato posizionato in Sala Terra in collegamento con il FOSTAC H.O.M.E. 

L’intervento a Casa Rivola
A Casa Rivola l’analisi di Andretta ha invece portato a posizionare nel terreno un menhir con incisa una rosa nel punto nel quale si trova un nodo stella, raro incrocio tra un nodo della griglia di Hartmann e un nodo della griglia di Curry. È stata inoltre posizionata una pietra più bassa e larga posta nel prato vicino alla veranda (dov’è presente un nodo di Hartmann).

Per rinforzare l’energia vitale e il collegamento con il cosmo sono stati piazzati dei quarzi bianchi grezzi. Si trovano ai piedi del caratteristico ulivo all’entrata, dietro il Buddha in giardino e nel triangolo di terreno intorno alla residenza esterna delle tartarughe. 

Il giardino che aveva un valore energetico normale di 6'200 unità di Bovis. Ora ha il buon valore di 6'800 unità Bovis, che salgono a ben 12'500 presso il grande menhir centrale con inciso il simbolo della rosa bianca. Chi vuole ricaricarsi e beneficiare dell’energia positiva si può sedere o stare in piedi vicino al menhir; chi invece desidera rilassarsi in un giardino armonico è invitato a stare ad almeno 3 metri di distanza da esso. 

L’intervento è stato realizzato dal team Gomez Giardini e dall’artista scultore Gabriele Bonetti.

Per una vera bioarchitettura
Le geobiologia e l’analisi dei campi elettromagnetici risulta fondamentale per realizzare una bioarchitettura che guardi anche alla salute psico-fisica della persona. 

Perciò prima di definire le scelte progettuali architettoniche su un sito è bene procedere a un’analisi che individui eventuali fonti di campi energetici disturbanti, in particolare per evitare di progettarvi in coincidenza le zone notte dell’abitazione.